In questo periodo in cui la mascherina è diventata obbligatoria anche all’aperto, può capitare che durante il giorno la si debba indossare per diverse ore di fila.
Ora, se su una cute sana la mascherina non ha controindicazioni di sensibilizzazione, cosa succede se la si indossa per ore ed ore, oppure se si soffre di acne, rosacea o di altre malattie della cute?
In questo caso, bisogna lavorare di prevenzione ed applicare sulla pelle dei trattamenti specifici. Vediamo come fare.
Il viso
Innanzitutto occorre pulire e rinfrescare la pelle del viso con dei detergenti non aggressivi.
Dopodichè va applicata una crema specifica per spegnere le infiammazioni, a seconda della propria patologia; la crema va massaggiata bene fino al competo assorbimento.
Questa semplice regola prima di indossare la mascherina, che sia chirurgica o di stoffa, ci aiuterà a proteggere l’epidermide e non aggravare la propria patologia cutanea.
Le mani
Per quanto riguarda invece la disinfezione delle mani, il consiglio è di utilizzare più spesso acqua e sapone rispetto ad gel igienizzante.
Quest’ultimo infatti tende a disidratare la pelle e indebolire le unghie, andando a peggiorare i casi in cui sia presente una dermatite pregressa oppure aumentandone l’incidenza.
Con l’arrivo dell’inverno, inoltre, le basse temperature tendono a peggiorare la sensibilità della pelle.
Quindi, dopo essersi lavati bene le mani, sarà necessario – specialmente nei mesi che ci attendono – non dimenticarsi mai di usare sempre una crema idratante dopo la detersione.