Si sentono tanti pareri contrastanti sulla frutta secca; fa bene, fa male? Può essere mangiata ogni giorno? Quale scegliere per aumentare il benessere generale? Andiamo a scoprire di più su questo prezioso alimento.
La frutta secca è buona?
Le proprietà nutritive della frutta secca possono aiutare il nostro corpo in diverse situazioni. Certo, non dobbiamo usarla eccessivamente, perché in termini di valore nutritivo, la frutta secca contiene solitamente un alto livello di zuccheri. Tuttavia, se assunta nel dosaggio corretto, può portare benefici alla nostra salute.
Frutta secca: quale scegliere
Per frutta secca non si intendono soltanto noci, nocciole, arachidi, anacardi, pistacchi, mandorle, castagne e pinoli. Anche tanti altri frutti, adeguatamente essiccati, possono essere considerati frutta secca, ad esempio albicocche, banane, mele, ananas, prugne e fichi. Si possono essiccare anche mango, papaya, meloni, pesche, pere e uva.
Quale frutta secca sarebbe meglio scegliere? Quella che si preferisce. L’unico consiglio nella scelta è di mangiarla al naturale, cioè senza aggiunta di sale o altri zuccheri (come il glucosio). Per quanto riguarda le porzioni, i nutrizionisti raccomandano una dose giornaliera di circa 15 grammi.
Il valore nutritivo della frutta secca
È piuttosto ricca di grassi, tuttavia si tratta di grassi monoinsaturi e polinsaturi, che aiutano a combattere il colesterolo. Ci sono anche molte vitamine, specialmente A ed E, oltre a vitamina C e vitamina K, anche se in dosi minori. Soprattutto nelle specie oleose sono presenti molti sali minerali, come potassio, fosforo, magnesio, calcio e zinco, ma anche rame e manganese.
Le noci, le nocciole e soprattutto le mandorle sono ricche di ferro. Anche la quantità di fibra è elevata.
I pinoli, così come altri tipi di frutta oleosa, sono ricchi di tiamina, una fonte di vitamina B6, E e niacina.
Pur essendo un alimento saziante, 100 gr di frutta secca contengono al massimo 600 kcal.
Benefici della frutta secca
I benefici della frutta secca sono molteplici, quindi non dobbiamo assolutamente farne a meno nella nostra dieta. Innanzitutto è utile per la stitichezza perché ha proprietà lassative e fa bene al transito intestinale. La fibra contenuta nella frutta secca riesce anche a limitare l’assorbimento del colesterolo, essendo un alimento ricco di omega 3 e omega 6 e aumenta il contenuto di grassi “buoni” nel sangue.
È consigliata per chi fa sport, perché contiene molti sali minerali e quindi aiuta a reintegrare i nutrienti persi a causa della sudorazione. Contrariamente a quanto si dica, la frutta secca non è dannosa per il fegato, anzi, ha un effetto benefico perché ne può limitare l’infiammazione.
Inoltre, essendo ricca di zinco, può aiutare la ricrescita dei capelli. Questo minerale infatti partecipa alla sintesi degli androgeni legati alla crescita dei capelli.
Controindicazioni
Dobbiamo tuttavia prestare attenzione ad alcune controindicazioni.
Ad esempio, non è adatta a persone con intestino irritabile o che soffrono di diarrea. Soprattutto le persone affette da gastrite dovrebbero evitarla dopo i pasti.
È controindicata anche in caso di gotta, perché questo tipo di frutta è ricco di purine, che vanno ad influire sulla produzione di acido urico.
Infine, ci sono persone che risultano allergiche ad alcuni tipi di frutta secca.
Si può consumare anche in gravidanza, tuttavia è necessario in questa particolare condizione prestare attenzione ai cibi grassi, perché sono ricchi di glucosio e possono causare il diabete gestazionale.